martedì 15 dicembre 2009

La rete non si fermerà (Una Precisazione)

Inutile spendere parole su come, in queste ore si stanno strumentalizzando gli accadimenti di domenica scorsa.
Sarebbe come sparare sulla croce rossa. E poi la cosa di cui volevo parlare era un'altra. Si tratta di una cosa che mi ha infastidito molto e che è successa come conseguenza alla suddetta agressione e che ritengo scandalosa quanto inutile.
Già stamattina, Il ministro Maroni ha rilasciato su varie testate giornalistiche dichiarazioni in merito ad n presunto inasprimento delle leggi e nuove norme a tutela delle manifestazioni ed internet.
Ora, posso essere d'accordissimo sulla condanna di gesti come quello accaduto; l'ho già detto....sono gesti orribili da condannare.

Ma Internet? I siti?
I SOCIAL NETWORK?
Come si può pensare di censurare la rete? e con che mezzi? rintracceranno gli ip e ci arresteranno tutti quanti? e quando dopo facebook ci sarà schoolbook? chiuderanno anche quello?

Penso a tutto questo come irrealizzabile, e non so fino a che punto Maroni abbia cognizone di causa in quello che ha intenzione di fare. E si badi! non voglio essere sarcastico con queste parole.
Chi vuole che si chiudano i gruppi pro e contro Tartaglia non ha tenuto conto che internet non è facebook, e che ogni giorno dentro e fuori il social network nascono e muoiono siti, fan site, community e blogs come questo.

Questa è la rete. Uno specchio dell'umanità, ci sono i coglioni che fanno battute irrispettose, e ci sono persone che sono curiose e bisognose di verità, di notizie non manipolate per pompare e demolire un governo.
Qui non ci sono politici ben vestiti. QUI C'E' LA GENTE, qui si parla si discute di tutto e del contrario di tutto. SI TROVA DI TUTTO.E' stato così fino ad oggi, è così ora e dovrà essere sempre così. E se chi sta leggendo si sente ancora libero e capace di decidere con la propria testa vi prego, non abbiate paura di questo posto. Non siate come chi ha bisogno di nuove leggi e limiti per sentirsi al sicuro, chi teme lo sconosciuto o le farneticazioni di qualche coglione a cui scappa una battuta triste.
Non sono le dicerie e le malelingue che bisogna ascoltare. La rete è comunicazione, è incontro, è LIBERA CIRCOLAZIONE DI CONCETTI ED IDEE.

3 commenti:

  1. Lo scopo è un altro, è quello di demonizzare, annientare l'avversario - politico o mediatico che sia - e arginare il collasso della classe politica. una classe politica sana, viva e sicura delle sue potenzialità, con grandi progetti per tutti noi e con uno sguardo volto al futuro, non teme l'informazione e la critica, anzi, ne fa tesoro. e invece siamo al termine dell'impero, alle porte del caos. tutti stretti ai gioielli di famiglia, a difendere il podere. libera circolazione di idee, confronto e conoscenza? ma non fateci ridere! quel che conta è mantenere lo status quo, un tempo con le bombe, oggi con le seducenti interpretazioni relative al deprecabile lancio del souvenir in direzione del caudillo calvo. L'importante è che non cambi nulla e che nessuno si metta strane idee in testa, il popolo delle LIBERTA' vi proteggerà da qualsiasi verità. la bella gente in italia è sempre quella, i manigoldi pure. e stanno sempre dalla stessa parte, quella delle idee, delle speranze e dei tentativi. internet raccoglie questo impulso, è democratico, a volte irriverente, ma onesto come la vita. 'loro', obsoleti e avidi padroni del vapore, non sono onesti e neppure coraggiosi. bastano TRE giornalisti liberi e indipendenti attivi sulla rete per fargli tremare le gambe, per non avere alcun argomento di discussione o forma di difesa che non sia quella di minacciare la chiusura della rete, l'oscuramento delle trasmissioni. lascio a voi ogni ulteriore riflessione. gene

    RispondiElimina
  2. ummm.. non credo ci sia un collasso della classe politica, perchè non vedo classe politica.. ne al governo ne all'opposizione.
    Alcune violenze sono indegne e ledono i principi fondamentali del diritto umano alla vita, e queste violenze andrebbero censurate.
    Anche chi "parla" di fascismo è censurato...esiste apologia al fascismo, allora dovremmo toglierla..? Sono più per la regolamentazione che per il divieto

    RispondiElimina
  3. si, purchè valga per tutti :)

    RispondiElimina