Sarebbe come sparare sulla croce rossa. E poi la cosa di cui volevo parlare era un'altra. Si tratta di una cosa che mi ha infastidito molto e che è successa come conseguenza alla suddetta agressione e che ritengo scandalosa quanto inutile.
Già stamattina, Il ministro Maroni ha rilasciato su varie testate giornalistiche dichiarazioni in merito ad n presunto inasprimento delle leggi e nuove norme a tutela delle manifestazioni ed internet.
Ora, posso essere d'accordissimo sulla condanna di gesti come quello accaduto; l'ho già detto....sono gesti orribili da condannare.
Ma Internet? I siti?
I SOCIAL NETWORK?
Come si può pensare di censurare la rete? e con che mezzi? rintracceranno gli ip e ci arresteranno tutti quanti? e quando dopo facebook ci sarà schoolbook? chiuderanno anche quello?
Penso a tutto questo come irrealizzabile, e non so fino a che punto Maroni abbia cognizone di causa in quello che ha intenzione di fare. E si badi! non voglio essere sarcastico con queste parole.
Chi vuole che si chiudano i gruppi pro e contro Tartaglia non ha tenuto conto che internet non è facebook, e che ogni giorno dentro e fuori il social network nascono e muoiono siti, fan site, community e blogs come questo.
Questa è la rete. Uno specchio dell'umanità, ci sono i coglioni che fanno battute irrispettose, e ci sono persone che sono curiose e bisognose di verità, di notizie non manipolate per pompare e demolire un governo.
Qui non ci sono politici ben vestiti. QUI C'E' LA GENTE, qui si parla si discute di tutto e del contrario di tutto. SI TROVA DI TUTTO.E' stato così fino ad oggi, è così ora e dovrà essere sempre così. E se chi sta leggendo si sente ancora libero e capace di decidere con la propria testa vi prego, non abbiate paura di questo posto. Non siate come chi ha bisogno di nuove leggi e limiti per sentirsi al sicuro, chi teme lo sconosciuto o le farneticazioni di qualche coglione a cui scappa una battuta triste.
Non sono le dicerie e le malelingue che bisogna ascoltare. La rete è comunicazione, è incontro, è LIBERA CIRCOLAZIONE DI CONCETTI ED IDEE.
Lo scopo è un altro, è quello di demonizzare, annientare l'avversario - politico o mediatico che sia - e arginare il collasso della classe politica. una classe politica sana, viva e sicura delle sue potenzialità, con grandi progetti per tutti noi e con uno sguardo volto al futuro, non teme l'informazione e la critica, anzi, ne fa tesoro. e invece siamo al termine dell'impero, alle porte del caos. tutti stretti ai gioielli di famiglia, a difendere il podere. libera circolazione di idee, confronto e conoscenza? ma non fateci ridere! quel che conta è mantenere lo status quo, un tempo con le bombe, oggi con le seducenti interpretazioni relative al deprecabile lancio del souvenir in direzione del caudillo calvo. L'importante è che non cambi nulla e che nessuno si metta strane idee in testa, il popolo delle LIBERTA' vi proteggerà da qualsiasi verità. la bella gente in italia è sempre quella, i manigoldi pure. e stanno sempre dalla stessa parte, quella delle idee, delle speranze e dei tentativi. internet raccoglie questo impulso, è democratico, a volte irriverente, ma onesto come la vita. 'loro', obsoleti e avidi padroni del vapore, non sono onesti e neppure coraggiosi. bastano TRE giornalisti liberi e indipendenti attivi sulla rete per fargli tremare le gambe, per non avere alcun argomento di discussione o forma di difesa che non sia quella di minacciare la chiusura della rete, l'oscuramento delle trasmissioni. lascio a voi ogni ulteriore riflessione. gene
RispondiEliminaummm.. non credo ci sia un collasso della classe politica, perchè non vedo classe politica.. ne al governo ne all'opposizione.
RispondiEliminaAlcune violenze sono indegne e ledono i principi fondamentali del diritto umano alla vita, e queste violenze andrebbero censurate.
Anche chi "parla" di fascismo è censurato...esiste apologia al fascismo, allora dovremmo toglierla..? Sono più per la regolamentazione che per il divieto
si, purchè valga per tutti :)
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