venerdì 26 novembre 2010

l'estinzione

I dinosauri moriranno. L'estinzione è un processo che travolge ciclicamente e generazionalmente chi non impara a trovare nuove maniere per stare a a galla. e per stare a galla è sempre meno utile restare al passo con i tempi. Scopriere il presente oggi equivale a boccheggiare, e boccheggiare equivale a dire che hai le ore contate.
Per vivere e non sopravvivere bisogna guardare avanti.
Prendete i giornalisti e l'informazione ad esempio. Trovo sconcertante che in giro ci siano ancora giornali stampati. La carta stampata è vecchia nel momento in cui viene stampata.

La stampa non è più al passo con i tempi da almeno 20 anni. e in questi 20 anni le regole dell' informazione si sono sgretolate, in favore di nuovi media.

Ora i media classici sono un contenitore troppo piccolo per la verità,per l'informazione.

La figura del giornalista è troppo a rischio per elevarsi a baluardo della verità. da qualsiasi parte la si guardi son morti i mostri sacri del giornalismo italiano, e senza fare nomi sono pochi e sempre meno quelli che hanno il coraggio di dire la verità. E la verità è sempre stato un concetto troppo relativo per essere raccontata.

Ma i tempi sono destinati a cambiare. E se anche da molti filosofi e letterati la verità è sempre stata definita come relativa, Pensare che essa non sia assoluta nell'era di internet risulta semplicemente un anacronismo.

Anacronistico perchè se il media è a disposizione di tutti l'informazione è più precisa, più aggiornata, più credibile.
Assieme alle parole quello che viene detto può essere confermato e testimoniato da video, da tracce audio che confermano e documentano la realtà. E quando i media sono a disposizione di tutti, e non a disposizione di pochi c'è la possiiblità di replicare, smentire, capire, costruire un futuro migliore.