lunedì 28 dicembre 2009

La carovana

Sono stato fuori dal blog e dalla rete per qualche giorno; ero in ferie ed ho passato il Natale in famiglia cercando di non farmi esplodere la bile e spegnendo la tv e il computer.
Sta sera, nell'incapacità di dormire ho ripensato a quest'ultimo periodo, in riferimento alla mia vita da pendolare, e, se per un attimo mi è balenata l'idea di inondare di reclami la prima biglietteria che troverò dopo le vacanze per via dei tragici ritardi accumulati (e ad i quali dedicherò una bloggata più avanti) i miei pensieri si sono rivolti ad una puntata di ballarò (forse l'unica) che ho visto un mese fa, credo nel giorno in cui ho iniziato questo blog...

Cmq c'era la Brambilla che discuteva sull'importanza della politica del fare del governo e nella fattispecie in merito alla costruzione del T.A.V.

Il Treno ad Alta Velocità sarà una delle opere mastodontiche che il governo Berlusconi consacrerà. Ad onor del vero come il passante di Mestre prima e in Mo.Se. poi non sono è tutto farina dell'attuale governo.

Ma quello che del ministro al turismo l'altra sera continuava a farmi accapponare la pelle è il fatto che sembrava ci fosse solo la T.A.V.
Le rotaie fino all'arrivo della T.A.V. non esistevano.
Ora, si saprà sicuramente che nn ho simpatia per una persona che permette che nella rete si affermi pubblicamente un suo coinvolgimento nel progetto magic italy e nel portale di italia.it

Lei si vergogna di chi ha fatto apparire Spatuzza sulle televisioni estere, dice che è una frecciata all'immagine dell' italia e al turismo (se qualcuno trva il link al filmato di quella puntata me lo faccia avere grazie). Certo..mostrarci per quello che siamo non fa bene a nessuno. Ma questa è l'italia. Inutile nascondersi dietro al dito sperando che il mondo si fermi a guardare solo il dito.
E comunque, tornando alla questione principale, Come può una persona vantarsi dei frutti del progetto sopraccitato? chi pensa che in italia.it traspaiano i sapori, la bellezza, la cultura del nostro paese? Con che faccia ti guardi allo specchio se hai collaborato ad uno scempio del genere?
Vabbè. poco importa rispetto al punto dal quale ero partito.

Tornando alla T.A.V. ; ma il ministro usa il treno?
Se si, è al corrente in toto della situazione attuale delle FFSS?
Non so voi che state leggendo, ma io ho una idea ben chiara e formata in testa, ho cognizione di causa se vi sto scrivendo, e la mia cognizione di causa è dovuta al fatto che sono un pendolare.
E mi chiedo come oggi, con delle carrozze come questa, treni del 1970 che viaggiano zenza riscaldamento, senza la sicurezza che compiano una tratta senza giungiere a destinazione, mi chiedo come cazzo si faccia a parlare di T.A.V.

il treno per i business men? il treno del futuro?
voglio trattenermi da inutili, voglari ed ovvie considerazioni che verrebbero in mente ad ognuno di noi, e mi sento umiliato, vergognato di un posto in cui non si hanno le lacrime per piangere e si vuole ancora far credere che tutti stiano ridendo.

sabato 19 dicembre 2009

Prove tangibili

Quello che adoro della rete (mi sembra di averlo già scritto) è la possibilità di trovare un sacco di cose. Potrei divagare per ore su quello che ci si trova, nella rete. Ma quello che mi piace, specialmente quando si parla di politica, è la possibilità di trovare filmati. A PACCHI.
I filmati hanno una peculiarità. I filmati Volano MOOOOOLTO più alto delle voci o delle argomentazioni su chi si punta addosso il dito dandosi colpe non dimostrabili.
I filmati sono prove tangibili. A tal proposito mi viene in mente il tentativo di un'anno fa con il quale l'attuale governo voleva abolire l'utilizzo delle intercettazioni come prove indiziarie per condanne in merito a reati gravi.

Inutile fare 2+2 su queste righe. Sarebbe come al solito sparare sulla croce rossa. E badate...questa non è merda perchè esce dalla bocca di colui che sta passando per il mandatario del gesto di tartaglia.

Bene, la mia domanda di oggi è diretta a chi ha avuto questa geniale idea: Se un giorno vostro figlio venisse sequestrato, Utilizzereste un' intercettazione per arrestare il sequestratore che confessa al telefono con qualcuno?

Scusatemi.....il fatto è che io in merito non avrei dubbi.....Ma allora perchè a qualcuno viene in mente un'idea simile. Se uno non ha nulla da nascondere non si inventerà mica di essere uno stupratore o serial killer al telefono no?

Queste sono situazioni in cui mi riesce davvero difficile non puntare il dito contro a qualcuno, specie quando la mia esperienza di tutti i giorni mi porta a pensare che a questo punto il lavoro della magistraturs arriva a non avere margine di dubbio di fronte ad una prova almeno registrata che rende la colpevolezza di un individuo confermata o smentita in amniera assoluta e definitiva.

È in questo ambito che lavora Gioacchino Genchi, Un grande uomo di legge che, come ci suggerisce Wikipedia, è un riferimento a livello europeo per tutto quello che riguarda l'intreccio di tabulati nella ricostruzione di fatti e conversazioni telefoniche.

Inutile dire quanto persone del suo calibro siano importanti per la nostra magistratura, e soprattutto fa piacere come, in un paese in cui personaggi politici e di magistratura hanno paura a girare per strada, lui, nella carica che ricopre, abbia recentemente pubblicato un libro in cui si dice le canti proprio a tutti.

Penso che il nostro paese, o quello che ne sta rimanendo, abbia bisogno di persone così. Oggi essere una persona retta e di sani principi è diventato veramente un valore aggiunto. Non si dovrebbe temere la Gente come Genchi. Si dovrebbe lasciargli fare il suo lavoro. e probabilmente le cose andrebbero sensibilmente meglio se, a dare l'esempio, ci fossero più persone come lui!


martedì 15 dicembre 2009

La rete non si fermerà (Una Precisazione)

Inutile spendere parole su come, in queste ore si stanno strumentalizzando gli accadimenti di domenica scorsa.
Sarebbe come sparare sulla croce rossa. E poi la cosa di cui volevo parlare era un'altra. Si tratta di una cosa che mi ha infastidito molto e che è successa come conseguenza alla suddetta agressione e che ritengo scandalosa quanto inutile.
Già stamattina, Il ministro Maroni ha rilasciato su varie testate giornalistiche dichiarazioni in merito ad n presunto inasprimento delle leggi e nuove norme a tutela delle manifestazioni ed internet.
Ora, posso essere d'accordissimo sulla condanna di gesti come quello accaduto; l'ho già detto....sono gesti orribili da condannare.

Ma Internet? I siti?
I SOCIAL NETWORK?
Come si può pensare di censurare la rete? e con che mezzi? rintracceranno gli ip e ci arresteranno tutti quanti? e quando dopo facebook ci sarà schoolbook? chiuderanno anche quello?

Penso a tutto questo come irrealizzabile, e non so fino a che punto Maroni abbia cognizone di causa in quello che ha intenzione di fare. E si badi! non voglio essere sarcastico con queste parole.
Chi vuole che si chiudano i gruppi pro e contro Tartaglia non ha tenuto conto che internet non è facebook, e che ogni giorno dentro e fuori il social network nascono e muoiono siti, fan site, community e blogs come questo.

Questa è la rete. Uno specchio dell'umanità, ci sono i coglioni che fanno battute irrispettose, e ci sono persone che sono curiose e bisognose di verità, di notizie non manipolate per pompare e demolire un governo.
Qui non ci sono politici ben vestiti. QUI C'E' LA GENTE, qui si parla si discute di tutto e del contrario di tutto. SI TROVA DI TUTTO.E' stato così fino ad oggi, è così ora e dovrà essere sempre così. E se chi sta leggendo si sente ancora libero e capace di decidere con la propria testa vi prego, non abbiate paura di questo posto. Non siate come chi ha bisogno di nuove leggi e limiti per sentirsi al sicuro, chi teme lo sconosciuto o le farneticazioni di qualche coglione a cui scappa una battuta triste.
Non sono le dicerie e le malelingue che bisogna ascoltare. La rete è comunicazione, è incontro, è LIBERA CIRCOLAZIONE DI CONCETTI ED IDEE.

lunedì 14 dicembre 2009

UN GESTO VERGOGNOSO

Inutile fare “cappelli introduttivi” e riportare i titoli di varie testate giornalistiche che capeggiano in giro per la rete: Quello che è successo oggi è orribile. Non è tollerabile, è gravissimo.
Dovremmo trovarci d’accordo tutti su questo punto. Il fatto che chi ha subito la violenza sia il Premier ha indubbiamente un suo peso, ma la violenza in se deve essere condannata.


Sarebbe bello che la postata finisse qui. Ma solo ad ieri,14 dicembre 2009, sono successe troppe cose. E come temevo il 13 Dicembre sera, questa faccenda è ricaduta nella più bieca e sporca strumentalizzazione.



Secondo me a questo si dovrebbe scindere il fatto dell’agressione in se dal piano politico.
Se scindiamo i due piani, l'agressione in se stessa risulta un fatto grave come già detto. Su questo sono tutti d'accordo. Non ho la pretesa di affermarlo con certezza, ma anche i casi più discussi in merito (Di Pietro) rilasciano dichiarazioni in cui prima di tutto viene espresso rammarico e condanna del gesto in se. A testimonianza di questo vorrei chiamare in causa il questo video che viene richiamato anche nel blog personale di Di Pietro in cui la premessa comunque è (e cito testualmente): "Ribadisco che ne' io ne' l'Italia dei Valori intendiamo giustificare in alcun modo il gesto scriteriato di un malato di mente che deve essere assicurato alla giustizia e rispondere di ciò che ha commesso."

Ora non so cosa abbiano capito alcune testate, ma delle dichiarazioni di Di Pietro e passato che "Berlusconi istiga alla violenza".
Ho provato a cercare delle altre dichiarazioni nella rete o filmati inerenti, ma oltre a quello sopra citato non ho trovato altre prove tangibili per smentire quanto detto fin d'ora. Non seguo di Pietro...ma essendo la rete un posto libero non dovrei faticare a trovare eventuali smentite, soprattutto in virtù del fatto che, se almeno una decina di persone riprendeva l'agressione con telecamere e telefonini, è possibile che nessuno riprendesse Di Pietro mentre rilasciava sta dichiarazione "incriminata"? (e se qualcuno trova un link me lo faccia avere per cortesia...)

Direi che ho parlato di questa divagazione fin troppo, scordandomi una cosa ancora più importante, su cui mi sembrano tutti abbastanza d'accordo.

L'assalitore, Massimo Tartaglia, è uno squilibrato. Una persona in cura da dieci anni. Per sua stessa ammissione agisce a nome di nessuno. è stato un gesto istintivo il suo. E allora, anche se ovviamente tutti hanno una loro idea in merito, come si fa ad associare una scena politica in fermento all'operato di uno squilibrato che al mattino si sveglia e arbitrariamente decide di lapidare qualcuno? Capirei che ci fosse una rivendicazione. Ma non c'è. C'è n pazzo che se la prende con il premier. C'è chi dice sia colpa dell' opposizione se c'è tutto questo odio, che a sua volta da mesi risponde lo stesso di rimando.

Scusatemi. Prendete quello che sto dicendo come domande di uno che tenta di capirci qualcosa...

Si potrebbe continuare per ore. Mi fanno sorridere le teorie di cospirazione in base alle quali Berlusconi abbia architettato tutto da solo per recuperare i punti persi in questo ultimo periodo, piuttosto che Maroni che accusa "I SITI INTERNET" di istigare la gente alla violenza con il conseguente bisogno di spegnere la rete.Non mi soffermo ne ho paura di dichiarazione come queste. danno solo qualche simpatica sfumatura di colore ad una situazione che non ne ha bisogno... e che, come ho detto all'inizio di questa postata, è risultata triste, orribile, intollerabile.

sabato 12 dicembre 2009

Qualcuno mi può spiegare?

Continuo ad essere conscio del fatto che questo blog mi faccia apparire mostruosamente a sinistra, ma la mia è una semplice curiosità, voglia di conoscere cosa pensa la gente come me e, magari, continuare sulla mia libera corrente di pensiero in base alla quale le informazioni DEVONO CONTINUARE A CIRCOLARE LIBERE, contrariamente a quanto invece si vede in televisione, dove (e non solo ultimamente) la gente si caga sotto nel dire le cose come stanno, ed il buon giornalismo è ormai molto raro da trovare: Mentre scrivo queste parole inevitabilmente mi tornano alla mente i decani dell' informazione in Italia, i grandi Indro Montanelli e Enzo Biagi (Curiosità, se si cerca la voce "grandi giornalisti italiani" si google salta fuori proprio lui! :) e sorrido al pensiero della loro compostezza,dignità, e PROFESSIONALITA' paragonata alla media dei giornalisti oggi.... (almeno quasi tutti)

Comunque tutta sta premessa per dire che Spero che questo blog non sia condannato da nessuna delle due parti come offensivo...anche se purtroppo la politica è un'argomento troppo delicato per non turbare gli animi della gente....

Comunque, quello che in questi giorni vorrei che qualcuno mi spiegasse sono un paio di cose che mi sembrano un po' contrastanti sulla recente vicenda degli arresti di mafia operati dal nostro governo, e vi pregherei di tener conto che quelli che vi elencherò in seguito sono dubbi legittimi che mi ponevo mentre, l'altro giorno, mi è capitato di guardare il TG5 (non fraintendetemi....la tv peggiorna di ora in ora secondo me, non bisognerebbe fomentare il mercato del digitale terrestre e lasciar morire il segnale...)

1- Non è una strana coincidenza che il cosiddetto "Boom" degli arresti sia proprio ora, in un periodo in ci il nostro premier viene accusato come non mai in merito alle sue presunte conoscenze mafiose? Sono forse troppo esagerato nel pensare che la coincidenza di questi due eventi sia non del tutto casuale?

2- Come mai solo ora che dei successi sembrano fare capolino Il premier va così d'accordo con la magistatura con la quale di solito lui non sembra avere un buon rapporto ? Cosa bisognerebbe pensare?

Invitarvi a leggere i commenti del video è superficiale, e forse troppo immaturo, ma vi prego. Aiutatemi a capire.Pongo queste domande dando il beneficio del dubbio a delle situazioni forse troppo strane. Non vi pare?

lunedì 7 dicembre 2009

A new hope.

Ecco i pazzi

I disadattati.
I ribelli.
I contestatori.

Quelli sempre al posto sbagliato
Quelli che vedono le cose in modo diverso.
Non amano le regole.


E non rispettano lo status quo.
Puoi lodarli, disapprovarli, citarli,
puoi non credere loro,
puoi glorificarli o denigrarli.
Ma ciò che non potrai fare è ignorarli.
Perchè loro sono quelli che cambiano le cose.

Inventano.
Immaginano.
Curano.
Esplorano.
Creano.
Ispirano.

Mandano avanti l'umanità.
Forse devono per forza essere pazzi.
Altrimenti come potresti guardare una tela vuota e vederci un'opera d'arte?
O sedere in silenzio e sentire una musica che non è mai stata composta?
O guardare un pianeta rosso e immaginare un laboratorio su ruote?
Noi realizziamo strumenti per questo tipo di persone.
E se alcuni vedono la pazzia, noi vediamo il genio.

Perchè le persone così pazze
da pensare di poter cambiare il mondo

sono quelle che lo cambiano.



sabato 5 dicembre 2009

Italia.it


Non è certo una novità; con l'avvento delle nuove tecnologie il governo Italiano (e siamo sinceri, già dai tempi del governo Prodi) cavalca l'onda della rete mostrando il bel paese con un sito nuovo, ma, come nelle miglori tradizioni a capeggiare sulla testata di Italia.it fa capolino anche un NUOVO LOGO!

Scusatemi. io di mestiere faccio il grafico, e non ho timore di smentita se esprimo il più profondo sdegno in merito a quanto fatto.
Punto informatico prospetta tempi duri:"La situazione non è esattamente cristallina: il ministro Brambilla ha definito Magic Italy l'immagine nuova dell'Italia e ha dichiarato che il nuovo logo, realizzato con la collaborazione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi"

realizzato con la collaborazione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi...

realizzato con la collaborazione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi...

realizzato con la collaborazione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi...

Scusatemi. Sto cercando vederci il lato buono di sta cosa....Prodi...o chiunque prima di lui...non era arrivato a collaborare per fare il logo...Prodi non sapeva nemmeno fare quello che doveva fare...(cosa doveva fare?)


Ma andando oltre all'aver collaborato alla realizazione, come fai ad essere orgoglioso di uno scempio del genere, come fai a girare il tricolore facendolo diventare una bandiera ungherese sensa nessuna sensibilità. Non ci siamo.


E secondariamente(ma non per importanza), quanti soldi sono stati buttati assiene alla stesura del primo sito? e quello nuovo, è forse allettante, attraente, ti aiuta a sognare la bellezza della nostra terra? Vi dirò una cosa; Io adoro il nostro paese: La nostra cultura fa invidia a chiunque; Grande motivo di orgoglio per gli italiani sonola nostra storia, le nostre terre, i nosri sapori. Chiunque vuole vedere una volta nella vita l'Italia .
Ma chiunque legga queste righe, nel silenzio o meno della stanza dov'è, si ponga questa domanda, e magari lasci un commento.
Ci sentiamo davvero rappresentati da questa facciata?

venerdì 4 dicembre 2009

Il potere della rete

Sono partito in quarta; non è normale che scriva in un blog tre volte nella stessa mezza giornata; sarei tentato di pubblicizzare questa nuova creatura in giro sul social network di turno, ma aspetto di avere ancora un po' di carne sul fuoco.

E rifletto quindi sul fatto che, essendo partito in quarta, non ho dato una valida motivazione al titolo, forse un po'indiretto ed altisonante, che si presta oltre tutto ad interpretazioni di vario tipo, visti i contenuti.
Ma il potere dela rete è davvero grande; poichè la rete è grande, e nella sua grandezza l'umanità si rispecchia in tutta la sua varietà. Quello che il potere della rete da a chiunque è la possibilità di esprimersi, ovviamente ne bene o nel male.

Mio figlio di due anni e mezzo, che Wired magazine definisce "un nativo di internet" non si renderà conto un giorno, navigando la rete in chissà che maniera, che prima della rete i media non avevano nessun tipo di interazione; la rete è così vasta ed infinita da poter ridurre distanze enormi, da poter condividere informazioni, da poter mettere in contatto popoli ed etnie diverse, imparare gli uni dagli altri, e tutti insieme creare un modo di informarci più vero ed autentico.

Non sto facendo riferimento a nessuna situazione attuale, le generazioni stanno passando ed anche io sono già un vecchio che si è visto piovere la rete addosso a metà degli anni novanta... I tempi non sono ancora maturi per concepire la rete in maniera così globale. Il Web 2.0 è arrivato l'altro ieri e solo chi nel mondo sta subendo delle dittature nei paesi orientali ha usato facebook per intaccare la crosta e cambiare le cose. Per noi italiani è ancora un giocattolino in cui mettere le foto, ma c'è chi lo vede come una maniera di coalizzarsi e rovesciare un governo dittatoriale.

Dalla mia posso dirvi che facebook è la punta di un iceberg che verrà compreso dai nostri figli, assieme al potere della rete che, anche se non tutti se ne rendono conto, sta già cambiando le cose.

Era Inevitabile... (Domande semplici per capire)

Si, lo so, si parla di politica, per cui è inevitabile non chiamare in causa l'uomo del momento. Silvio Berlusconi gli animi si incendiano quando si fa questo nome, ma è con estrema onestà e nessuna voglia di offendere che apro con questa prima bloggata... e vorrei che prima o poi qualche fonte autorevole o meno mi rispondesse.

1-La mia prima domanda è: Come può un uomo politico ricoprire una carica come la sua e al tempo stesso avere al suo servizio dei mass media, senza che questi ultimi (e con ultimi includo anche la Rai in merito alla quale vi rimando qui) non decantino le sue lodi facendo luce solo su quelle? (ammesso che siano esse vere).

È inevitabile che qualcuno possa sentirsi offeso. Me ne scuso. ma invito quel qualcuno a rispondermi se può, e seriamente. Sarei felice davvero di poter avere una visione d'insieme, e come qualcuno mi dice, non sembra essere così.

Certo, penso che chiunque giochi in casa propria ha la facoltà di battersi una pacca sulla spalla ripetendosi quanto è bravo, ed è anche vero che ormai si sentono solo buone notizie in merito al suo governo, Quindi 2- non è strano che nessuno eccezion fatta per i signori Travaglio, Grillo, Luttazzi, e qualche altro "temerario" siano discordanti dalla massa di giornalisti che riportano quotidianamente i successi del presente governo? Non è forse possibile che anche chi dovrebbe essere all'opposto mediatico abbia paura se chi li governa abbia potere decisionale su di loro?

Bene. Direi che come inizio sarei già contento di avere queste due risposte. Prego ancora una volta chiunque mi risponderà (se qualcuno ci sarà) di essere civile, anche se d'accordo con me!
Grazie!

chi ben comincia

Sono sicurissimo di aver già iniziato il primo articolo di qualche altro mio blog con "chi ben comincia", ma abbiate pazienza, dopo tanti anni non penso ci sia inizio migliore.
Quindi, nonostante il nero non sia di buon auspicio, vado ad iniziare.

Perchè ancora un blog? Cosa mi fa pensare che lo seguirò? Che cosa ho intenzione di trattare in queste pagine?
Potrei rispondervi a tutte queste domande con una sola risposta, e cioè che sono stanco. Sono stanco di sentir parlare gente senza cognizione di causa in merito a politica e credo politici, finendo come sempre , in una caciara da bar, per poi scoprire cosa? che non ha ragione nessuno, che non ci sono ne vincitori ne vinti, ma solo gente che si incazza.

Io sono apolitico. Ci tengo a specificarlo perchè essere apolitci oggi è peggio che avere una posizione. Almeno, Stando da una parte o dall'altra ti scorni con una fazione sola, mentre stando in mezzo ti becchi strage da tutte le parti.

Ebbene, mi sono stufato di stare davanti alla tv o ad accorarmi alle masse per partito preso, e visto che per fortuna la rete ci mette a disposizione un canale di informazione libero rispetto al regime imposto alle televisioni dove ormai le notizie sono distorte e la verità storicamente non è mai stata così distante dalla realtà, cerco, anzi, spero di trovare il tempo di cercare di fornire uno spazio per fare eco alla verità, e non la MIA verità; qui non siamo in televisione, dove le notizie vengono fornite senza la possibilità di controbattere.

Non ho una posizione come vi ho detto. per cui mi sento di fare eco a lle notizie più eclatanti che leggerò nella rete. A chiunque avrà voglia di discutere in maniera civile e non offensiva sarò ben lieto di rispondere, non ho la pretesa di aver la libertà in tasca, e sono convinto che i modelli di community autoregolanti sulla scuola di Wikipedia abbiano fatto ormai scuola in termini di scambio di idee fruizione di informazioni esatte.
Non ho sicuramente la pretesa di pensare a numeri stratosferici in termini di presenze su questo blog, ma sono felice di aver fatto un passo così importante per non continuare a guardare senza fare nulla. E se questo blog rappresenta per alcuni una goccia nel mare, mi piace continuare a credere che tante goccie tutte insieme il mare lo riempiono!
Andiamo a cominciare. Anzi, a ben cominciare!