mercoledì 11 aprile 2012

In supporto al fisico

Il concetto di identità sta invecchiando male. il concetto di supporto stesso a mio avviso è già troppo vecchio. Parto come al solito come un camionista che entra bestemmiando in una cattedrale. Ma che ci volete fare. Chiunque abbia un'idea che si si discosti dai comuni valori del contesto in cui vive è quasi sempre giudicato male.

Fatto stà che il supporto è vecchio. E' fico ma è vecchio. E se da un lato ci sarà sempre spazio per gli scaffali e le collezioni di vecchi supporti dall'altra la naturale evoluzione dell'uomo si chiama inevitabilmente digitale. Meno spazio da occupare per questi sette miliardi di esseri viventi che saranno sempre di più ed hanno bisogno sempre di ambienti, case, edifici più grandi.

Perchè se qualcuno pensa che io stia ancora parlando di cd, cassette, film, foto in realtà sto già pensando a quando forse chi fino a ieri ha provato (riuscendoci) ad allungare la vita media dell'uomo prima con migliori condizioni igieniche, poi con i vaccini e le medicine, domani/oggi con la clonazione (argomento che suscita allucinanti scismi di correnti di pensiero) fra qualche anno troverà in via teorica, la maniera di trasporre le nostre esistenze in quello che oggi è la rete.

Certo gli argomenti dai quali si può partire a questo punto sono moltissimi, ma fatemi procedere con ordine.
Molti anni fa parlavo di clonazione con un'amica che al tempo era molto timorata di Dio.
Le posizioni erano ovviamente impostate sulla moralità dell'atto che la clonazione stessa suggerisce, sul tentare di capire quanto sia giusta e se sia giusto ricorrervi. Ora, capisco benissimo che la clonazione possa portare a dei dubbi sull'effettivo uso smodato che l'uomo ne farebbe in nome della sua incoscenza. Ma come già detto, benchè porsi al posto di dio in certe scelte è oggi argomento da non affrontare in maniera forse troppo scontata. Ma chiedete ad ognuno di voi, se io avessi un parente in carrozzella in seguito ad una disgrazia, e sapendo che con la clonazione questa persona può tornare a camminare, che posizione avrei? Credo che gran pochi avrebbero dubbi. e se sulla carrozzella ci foste voi?
Ecco, questo costituisce una sottile linea attorno alla quale la moralità  degli individui si mette in discussione da tempo ormai immemore. e facendo qualche passo indietro, se non fossero state debellate malattie come lebbra e peste grazie all'avanzamento scentifico umano?

Penso improponibile vedere perplessità su scelte come la clonazione oggi. C'è chi dice che l'umanità non è pronta, c'è chi teme la sovrappopolazione. Ma secondo me sono tutti timori superabili; L'umanità, la testa della gente è troppo attaccata ai contesti in cui vive, e quello che alle volte quello che realmente manca è il buon senso. e se da un lato è vero che per ogni scoperta c'è  chi potrà trovare un risvolto malvagio e cattivo, economicamente conveniente o terribilmente elitario, dall'altro c'è sempre la speranza che l'umanità stia imparando ad imparare.

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